Ascoli Piceno, 3 luglio 2024. È stato presentato oggi, presso la Bottega del Terzo settore di Ascoli Piceno, il progetto “Una Quintana da vivere! Turismo, Esperienze ed Inclusione”,  sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Il Progetto è realizzato da Sestiere di Porta Solestà insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in collaborazione con i partner co-attuatori Virtus Coop cooperativa sociale – ETS, Associazione Torball ASD Picena non vedenti, Associazione Pony Passion ASD, L’Associazione Culturale Giovane Europa con il sostegno del Comune di Ascoli Piceno.

La proposta progettuale nasce dalla volontà della rete dei partner di fornire una vera e propria immersione culturale nel periodo della Quintana, il turismo esperienziale infatti offre l’opportunità di immergersi nella cultura locale, partecipando ad attività ed esperienze che riflettono le tradizioni della Quintana.

All’interno del Sestiere di Porta Solestà si potranno vivere degli eventi speciali con prospettive uniche come La Cena Medievale: attraverso la scoperta dei sapori e delle abitudini ristorative di quel periodo storico, con un’atmosfera suggestiva e decorazioni che ricordino l’epoca medievale e un menù ispirato alla cucina medievale, la serata sarà accompagnata da “Momenti musicali” collegati al periodo storico. Tanti inoltre saranno i Laboratori come: Laboratorio con gli sbandieratori, dove si impareranno le basi delle sbandierate per conoscere la storia o anche solo per divertirsi provando a maneggiare le bandiere. Laboratorio alla scoperta dei tessuti e dei costumi dell’Epoca medievale, dove verranno condivise conoscenze sulla moda e sui tessuti, con dimostrazioni pratiche di lavorazione.

Si fornirà la possibilità di provare costumi e abiti medievali. Infine, il laboratorio “Saliamo in Sella”: un’esperienza a cavallo può essere emozionante e gratificante, offrendo l’opportunità di connettersi con la natura, sperimentare la libertà e imparare a comunicare con questi magnifici animali.

L’ultima azione del progetto verte sulla valorizzazione del museo dei pali tra storia e curiosità con esperienze interattive e coinvolgenti che permetteranno ai visitatori di partecipare ella scoperta del museo attraverso materiali informativi incentrati all’accessibilità, disponibili per persone con disabilità visive, uditive o cognitive.

Il fil rouge che caratterizzerà tutto il progetto sussiste nella personalizzazione delle attività infatti le esperienze saranno programmate su misura per soddisfare le esigenze specifiche di ciascuna fragilità individuale o di gruppo, consentendo loro di vivere esperienze uniche e memorabili.