SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedì 4 aprile 2024, alle ore 12:00, presso il Palazzo Vescovile in piazza Sacconi, 1 è stato presentato il progetto “Reti di Solidarietà”.

Il progetto è realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno grazie al bando “Lotta alla povertà economica e sociale” per promuovere azioni di contrasto alla povertà economica e al disagio sociale.

“Reti di Solidarietà” è stato fortemente voluto dalla Fondazione Caritas San Benedetto del Tronto ETS insieme ad alcuni partner che si sono distinti nel supporto alle persone fragili, con cui la stessa Fondazione e la Caritas diocesana collaborano da diverso tempo.

L’obiettivo è quello di contrastare la povertà economica e sociale di un numero sempre maggiore di persone, agendo sulle vulnerabilità più significative, cioè sui bisogni che maggiormente attanagliano la vita dei più fragili, per cui il progetto si pone a supporto, mediante aiuti materiali di emergenza e di sostegno a forme di disagio correlate, nel contesto territoriale interessato dalla progettualità.

La mission progettuale intende realizzare tale finalità attraverso azioni concrete volte a soddisfare le esigenze alimentari, contribuire alle spese domestiche, sanitarie, scolastiche e erogare servizi che rafforzano i legami familiari, aiutano al disbrigo di pratiche amministrative, sostengono le donne e i minori nelle diverse problematiche che si determinano.

Il progetto durerà circa 18 mesi e si estenderà nel territorio della Diocesi di San Benedetto del Tronto limitatamente ai comuni ricadenti nel territorio di competenza della Fondazione Carisap: San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Ripatransone, Grottammare, Monteprandone, Cupramarittima, Cossignano, Rotella, Comunanza, Force, Montemonaco, Montalto delle marche, Montedinove, Montelparo.

Inoltre, la progettualità ha individuato 3 obiettivi strategici:

1) Potenziare la rete dei servizi di risposta primaria ad un bisogno di emergenza.

Il progetto intende consolidare e rafforzare un processo di creazione di reti stabili e continuative tra enti di terzo settore e settore pubblico per dare una risposta concreta alle richieste di bisogno di emergenza della popolazione residente nella Diocesi di San Benedetto del Tronto, in termini di erogazione di generi alimentari e sostegno economico. Molte sono le associazioni che si occupano di povertà nel territorio, molte sono anche le collaborazioni che si creano tra loro. Tuttavia, si tratta di collaborazioni spot, non continuative. Per questo motivo si istituisce il Polo di solidarietà e 5 presidi di prossimità sul territorio al fine accogliere le richieste di ascolto delle persone bisognose, l’erogazione di generi alimentari e sostegno economico.

2) Favorire la presa in carico della persona fragile nella sua integralità.

Spesso il bisogno economico è associato a problematiche di disagio sociale di vario genere. Non è più sufficiente intervenire solamente con un pacco viveri o con il pagamento di una bolletta. La persona fragile sarà accolta e aiutata non solo con un sostegno materiale ma anche immateriale, come può essere ad esempio un affiancamento familiare, una consulenza psicologica, un disbrigo di pratiche amministrative.

3) Aumentare la consapevolezza legata alle nuove povertà.

Questo obiettivo è di primaria importanza in quanto incide sugli aspetti prettamente culturali della popolazione residente nella Diocesi di San Benedetto del Tronto. È necessario che il tema del contrasto alle povertà non sia relegato solamente all’ente pubblico o agli enti di privato sociale che operano in esso. La comunità va sensibilizzata sempre più per aumentare la consapevolezza che la povertà può toccare chiunque. Il report ISTAT 2022 sulla povertà definisce una famiglia di 4 persone monoreddito sotto la soglia della povertà relativa. È importate comunicare gli obiettivi e le finalità di progetto al fine di creare una rete di sostegno trasversale con enti privati come ad esempio aziende della grande distribuzione, farmacie, ecc.

Si tratta di un lavoro complesso che verrà portato avanti da una partnership consolidata e preparata. La rete prevede la Fondazione Caritas SBT come ente capofila, coordinerà e supervisionerà lo svolgimento dell’intero progetto. Le azioni specifiche verranno portate avanti dai seguenti partner.

– Associazione Gruppo di volontariato Vincenziano opera nella distribuzione di pacchi di generi alimentari e prodotti igienici presso la zona Nord di San Benedetto del Tronto. Provvederà all’acquisto di generi alimentari al fine di distribuire pacchi viveri.

– Associazione Centro di Solidarietà, opera da diversi anni e con ottimi risultati nell’area povertà, attraverso il sostegno e l’accoglienza di persone e famiglie fragili con distribuzione generi alimentari e sostegno economico, specialmente nell’area SBT SUD, Agraria, Zona confinante con Monteprandone lungo la Salaria. Provvederà all’acquisto di generi alimentari al fine di distribuire pacchi viveri.

– Amore Misericordioso odv, opera nel territorio delle aree montante della Diocesi (Comunanza, Force, Amandola, Montemonaco ecc.). Ruolo di progetto. Provvederà all’acquisto di generi alimentari al fine di distribuire pacchi viveri.

Cooperativa Sociale Pharus Young, opera in tutto il territorio della Diocesi e opera nel settore della povertà educativa. Ruolo di progetto. Svolgerà consulenze pedagogiche verso famiglie fragili e minori fragili e affiancamento familiare.

Coop. Lella 2001, opera in tutto il territorio della Diocesi di SBT e opera nel settore della fragilità familiare, povertà educativa rivolta in particolare a minori privi di famiglia anche immigrati. Svolgerà consulenze psicologiche verso le famiglie fragili, minori, adolescenti con un occhio anche nei confronti di minori privi di famiglie e minori non accompagnati.

Coop. On The Road, opera nel settore della povertà in particolar modo verso persone (famiglie, singoli, minori) originarie di altri paesi, lavora anche nel settore della tratta. Svolgerà azioni di sostegno verso gli immigrati all’orientamento al lavoro e al disbrigo di pratiche amministrative.

Fondazione Antiusura Mons. Traini. Si occupa di sostegno in tutti i casi di persone/famiglie colpite da usura o da pratiche amministrative finanziarie illegali. Svolgerà assistenza finanziaria, contrasto a situazioni di sovra-indebitamento e piccoli contributi economici.

Associazione Giustizia Donna ente che si occupa del delicato tema della violenza di genere con un focus particolare rivolto ai minori. Gestirà lo Sportello di Ascolto ed effettuerà consulenze psicologiche.

 

Info: Dott. Marco Sprecacè, 3337550956; mail: fondazione@caritasanbenedetto.it