San Benedetto del Tronto, 18 luglio 2022 – La Casa Famiglia Santa Gemma Galgani, storica istituzione sambenedettese, dopo anni di sofferenza e difficoltà, torna ad essere un punto di riferimento per la comunità, grazie ad un progetto di rilancio sostenibile che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha avviato nel 2018, garantendone la piena operatività e ponendo le premesse per il risanamento dei dati di bilancio.

Nata nel 1940 dallo slancio di un giovane sacerdote, don Francesco Vittore Massetti, la Casa aveva terminato la sua operatività nel 2015. Grazie all’interessamento del Vescovo Carlo Bresciani fu intrapreso un percorso di responsabilizzazione della compagine sociale ed amministrativa della cooperativa Casa Famiglia Santa Gemma Galgani, dal 1966 responsabile delle attività, che permise l’ingresso di nuovi soci ed il totale rinnovamento del Consiglio di amministrazione.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, al contempo, consapevole dell’importanza dell’istituzione per la comunità locale, nel triennio 2017 – 2019 ha sostenuto il progetto di riapertura e ristrutturazione della Casa, costruendo una rete operativa e rendendo disponibili 500.000 euro per permetterne il suo rilancio.  L’11 giugno 2018, dopo una importante opera di ristrutturazione con adeguamento funzionale dello storico edificio di Via Serafino Voltattorni, la Casa è stata finalmente restituita operativa alla comunità.

Oggi, dopo anni di lavoro intenso e significativo grazie anche alla preziosa collaborazione strategica (con la costituzione di una Rete di Impresa) e al coinvolgimento operativo della cooperativa Sociale Ama Aquilone, si è riusciti a rimettere in completo riequilibrio economico e finanziario la Cooperativa Santa Gemma rispetto alle problematiche precedenti, mettendo a disposizione le rinnovate strutture residenziali che possono ora ospitare al loro interno minori in stato di disagio e le loro mamme secondo le disposizioni del Tribunale dei Minori o su progetto dei Servizi invianti. Santa Gemma è in grado di accogliere minori non accompagnati dai 3 ai 17 anni, con disponibilità di otto posti e due di pronta accoglienza, e può ospitare al proprio interno gestanti e madri con figli a carico. È prevista anche l’accoglienza semi-residenziale di cinque minori in stretta collaborazione con i servizi sociosanitari, con l’obiettivo di sostenere tempestivamente le famiglie che non sono in grado di rispondere ai reali bisogni del minore, per prevenire ed evitare qualsiasi forma di allontanamento. La Comunità è organizzata in spazi differenziati per rispondere ai bisogni dei diversi ospiti, ai loro ritmi di vita, alla necessità di riferimenti fisici stabili, all’esigenza di diversificazione individuale e di gruppo. La presenza del personale educativo è continuativa nell’arco delle 24 ore, organizzato in una qualificata equipe professionale di giovani operatori, formata da circa 9/10 addetti.

Questo primo traguardo raggiunto, grazie al determinante contributo offerto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, consentirà di realizzare, nei prossimi anni, il completamento del progetto “La Cittadella del Fanciullo” Casa Santa Gemma, progetto che prevede l’apertura di una Casa alloggio per Madri difficoltà, di una “Casa Sgancio” per giovani (maggiorenni) in uscita dalle comunità educative e di una Comunità di Famiglie Affidatarie Santa Gemma, costituito da 2/3 unità abitative autonome da ristrutturare, con annesso Centro di Aggregazione giovanile.